Una giornata di festa dentro e fuori il campo
Il RBC allievi C gioca la sua ultima partita casalinga sul campo di Melano congedandosi dai propri sostenitori con una vittoria in rimonta maturata nei minuti finali.
Ma partiamo dall’inizio, l’avversario si chiama Arzo (tutt’altro che un ospite facile) e punta a raggiungere in classifica i ragazzi del RBC reduci dalla brutta prestazione di Mendrisio. Il RBC è sembrato un po’ in calo nell’ultima settimana, impressione che viene confermata durante buona parte della gara. L’attacco non punge, il centrocampo non fa filtro, la difesa sbaglia i tempi, non si pressa ci si muove poco e si sbagliano i passaggi più semplici. Pur mettendoci maggiore impegno rispetto a Mendrisio, i Giallorossi sembrano ancora la brutta copia della squadra ammirata qualche settimana fa. Inevitabilmente il RBC al 50′ è sotto di 0-2, sarebbe un peccato perdere mentre a bordo campo genitori e sostenitori si stanno impegnando con i preparativi della festa di chiusura.
Così nell’ultimo terzo della gara si tenta il tutto per tutto, si cambiano alcuni giocatori, si passa dalla difesa a 3 a quella a 4, da 2 a 3 attaccanti…si mescolano le carte cercando di dare una scossa ad una squadra che comincia a metterci il cuore ma resta per ben 2 volte (globale 20 minuti) in inferiorità numerica a causa di ammonizioni per protesta (evitabili).
La scossa però arriva inaspettatamente al 60′ grazie al gol di Casà direttamente da calcio d’angolo!
Basta questo gol per ricordare ai ragazzi di saper giocare al calcio, il RBC si sveglia e riversa in campo la voglia di riscatto, cuore, grinta e fame di vittoria e per l’Arzo a questo punto non c’è scampo anche se giocano buona parte dei minuti finali in superiorità numerica. Pochi minuti dopo infatti il RBC riacciuffa il pareggio grazie ancora ad un’invenzione di Casà che da oltre 25′ metri fa partire un tiro che beffa il portiere avversario.
Gli ultimi 5 minuti finali sono tutti di Daniel Kurzen; il “Panterone” di Riva prima se ne va sul filo del fuori gioco mantiene freddezza e chiude con un tiro rasoterra in diagonale (3-2) successivamente con un’azione caparbia aggira difensore e portiere e insacca (4-2) dando avvio ai festeggiamenti di tutti i suoi compagni che a perdifiato (anche dalla panchina) corrono ad abbracciarlo. Una vittoria sofferta, ma ancora più bella perché è stata conquistata con l’impegno e il cuore del gruppo.
Alla fine sono tanti i sorrisi dipinti sui volti dei ragazzi ma anche dei genitori e sostenitori ai quali va un applauso per aver organizzato un riuscitissimo aperitivo-cena che ha rallegrato tutta la compagnia 🙂