Partita di grinta e di carattere per dare una svolta al campionato.
I ragazzi del RBC si presentano alla prima di campionato al cospetto del forte e solido AC Stabio con parecchie assenze (Spagnoli, Caldini, Baroni, Gobessi e Giorgi) con una preparazione atletica non ancora completa a causa degli ormai noti problemi infrastrutturali, ma con tanta grinta e voglia di riscatto.
Sul piccolo campo di Arogno il RBC ha dato vita ad un’autentica battaglia rispondendo colpo su colpo agli avversari che avevano dominato gli incontri precedenti (1-9 in amichevole e 2-6 in campionato). Grazie anche all’aiuto fornito dai due allievi A, Lopa e Verdaglia (a dire il vero due allievi B “prestati” agli A) i giallorossi di capitan Petrovic hanno sfoderato una prova di carattere. In realtà dal punto di vista estetico non è stata una bella partita, sul campo di Arogno in effetti è difficile giocare a calcio, ma l’emozioni non sono mancate con occasioni clamorose da entrambe le parti.
La cronaca vede gli avversari andare subito in vantaggio dopo 5’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo grazie anche alle marcature “molto allegre” del RBC. L’inizio è subito in salita per i Giallorossi di Sia&Cavallo, infatti passano pochi minuti che Conte ferma con le cattive un avversario, prende un cartellino giallo e lascia i compagni in inferiorità numerica temporanea. Dalla panchina arrivano subito un paio di cambi e l’avversario si accorge che questa volta non sarà una passeggiata, infatti Ricky Lopa pareggia subito il conto con un gol da vero centravanti. Il RBC sta ancora festeggiando e perde la concentrazione permettendo così all’attaccante dello Stabio di fare un bel gol approfittando di un’incertezza difensiva. Passano pochi minuti e lo Stabio si rende ancora pericoloso prendendo anche un palo clamoroso, il RBC barcolla ma non molla e minuto dopo minuto prende coraggio ed esce dall’angolo. Viene anche annullato giustamente un gol a Petrovic. Mancano pochi minuti fine del primo tempo ed è ancora Lopa che ben lanciato si invola verso l’area avversaria dove viene atterrato. Rigore trasformato con freddezza da “Ciko” Conte.
Si va negli spogliatoi con la consapevolezza di fare il colpaccio. Nel secondo tempo il RBC si rende pericolo più spesso e passa in vantaggio con un bel guizzo del ritrovato Sertorio. A questo punto il numero 9 Coccia dello Stabio ha una reazione di orgoglio e si carica la squadra sulle spalle inventandosi un gol di prepotenza con un’azione personale in area di rigore. Il RBC non si fa impressionare e continua a rendersi pericolo dalle parti del portiere avversario. A fine partita si contano parecchie occasioni capitate sui piedi di Ippolito, Piazza, Cariaga, Sertorio e del solito Lopa ma il risultato di 3-3 non cambia. Per gli allievi B del RBC è punto che fa morale, ora si spera di appianare le incomprensioni con i comuni e di potersi finalmente allenare con regolarità su veri campi da calcio per essere al pari con gli avversari anche dal punto di vista del gioco.